Cloudkicker

Cloudkicker è un progetto solista del musicista statunitense Benjamin Sharp.

Di per se, costituisce un progetto musicale totalmente autosufficiente, del quale Sharp oltre alla composizione, si occupa anche della produzione, del mixaggio e della registrazione della propria musica; buona parte dei suoi lavori sono pubblicati online e distribuiti dallo stesso.
Sharp rimane tuttavia al di fuori del management musicale, dichiarando di essere orgogliasamente fiero di lasciar fruire liberamente la propria musica al di fuori del business delle case discografiche.

Demone del mattino

Vattene dalla mente, o Demonio

tu che popoli i miei respiri

tu che affolli le mie notti

porta via il tuo profumo da me

allontana i tuoi occhi di ghiaccio,

senza speranza per il futuro.

Rinfodera la spada, o Demonio

hai già usato le tue armi

hai già causato molte ferite che,

aperte, non smettono di sanguinare.

Quale altro male vuoi procurare?

Quale altro gioco hai in serbo per me?

In fiamme al Cairo anche i tesori dell’Istituto d’Egitto

Cairo, 18 dic. (TMNews) – A due passi da piazza Tahrir,
alcuni volontari cercano di recuperare quel che rimane dei manoscritti antichi conservati nell’Istituto d’Egitto, dato ieri alle fiamme durante gli scontri in corso da tre giorni al Cairo.

Il ministro della Cultura, Shaker Abdel Hamid, ha bollato come “una catastrofe per la scienza” l’incendio che ha investito l’edificio, fondato nel 1798 da Napoleone. “L’edificio conteneva manoscritti molto importanti e libri rari di cui è difficile trovare uguali nel mondo”, ha detto ieri, lanciando un appello ai “giovani della rivoluzione, al Consiglio superiore per la cultura e ai restauratori per salvare quel poco che rimane”. Oggi alcuni volontari hanno risposto all’appello: “Proviamo a salvare quello che possiamo di questi documenti storici. L’edificio può crollare da un momento all’altro”, ha dichiarato Olfa, una ragazza che riempie una borsa di documenti in parte bruciati. “Li consegneremo alle autorità” prima che vadano completamente distrutti o che vengano rubati, ha garantito Momtaz.

Il fumo continua intanto ad alzarsi dall’edificio; secondo le forze armate, l’incendio sarebbe stato appiccato dalle bombe molotov lanciate dai dimostranti, che negano. Le fiamme hanno fatto crollare il tetto e i pavimenti.

Nell’istituto erano conservate circa 200.000 opere di carattere storico e geografico, alcune rarissime, come l’edizione originale della monumentale Descrizione dell’Egitto, summa delle conoscenze sul Paese degli scienziati della spedizione di Bonaparte.

Fonte: Virgilio Notizie
“Non sapevamo che quella fosse una biblioteca – ha dichiarato uno dei dimostranti alla Cnn – noi amiamo il nostro paese” [fonte: RaiGiornaleRadio]

 

Ora, se tu ami così tanto il tuo paese, perchè non conosci almeno gli edifici pubblici che lo compongono?
Cercare di creare un futuro migliore, distruggendo il passato, non porta da nessuna parte.

Lasciar impressi i pensieri

Col tempo i pensieri cambiano, si rafforzano, si indeboliscono e svaniscono.
Per questo, a volte, sento la necessità di imprimerli da qualche parte, in modo da poterli tirare fuori e riordinarli, se necessario..
Varie emozioni ed esperienze si stanno sovrapponendo l’una all’altra in questo periodo, dovute alle novità che la vita porta, e ai dolori che conseguono determinate scelte, ma fa tutto parte del viaggio..che mi porterà chissà dove, e che spero non incontri troppe tempeste e rotte impraticabili.

Maschera

Quanti fra noi portano una maschera?
Quanti sarebbero disposti a rischiare, pur sapendo di poter perdere tutto?
Quanti verserebbero lacrime silenziose?
Quanti continuerebbero a soffrire in silenzio?
Quanti sarebbero disposti a sopportare ancora?
Quanti patirebbero una punizione ogni notte con un unico pensiero in testa, che non svanisce, che non si affievolisce, come una ferita che diventa sempre più profonda?

Quanti?